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Evviva, facciamoci insultare dagli italiani all’estero! 25 marzo 2008

Posted by antibeppegrillo in Beppe Grillo, Inglese, Italiani, Mafia.
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Ieri ed oggi Beppe Grillo si è dedicato ad uno sport nazionale nazionale da sempre praticato: facciamoci insultare dallo straniero e godiamone!

Bandiera Italiana…

Anzi meglio se lo straniero che insulta è un ex Italiano emigrato… c’ è anche il gusto un po’ masochista di subire la calcistica “Vendetta dell’ex”.

Siamo sempre stati insultati, e ne abbiamo sempre un po’ goduto. Un tempo eravamo spaghetti mandolino e gel. Oggi siamo l’immondizia del mondo.

L’Italia che ha dato al mondo le leggi che oggi lo governano, il senso della bellezza cui ispirarsi, il metodo scientifico che ne ha consentito lo sviluppo, la contabilità che lo amministra, il sistema di banche che lo finanziano , il modo di preparare il cibo che lo nutre in maniera più sana, deve essere felice di leggere sul Grillo – Blog frasi come:

Sessanta milioni di italiani dentro le Alpi che sopravvivono grazie alle raccomandazioni, e cento milioni di ex-italiani fuori dalle Alpi che, non sentendosela di far parte delle brigate rosse o di un clan mafioso, decisero ad un certo punto della loro vita di emigrare e, le piaccia o no, di diventare ‘altri'”.

In poche parole siamo tutti:

1) Raccomandati

2) o brigatisti o mafiosi

E’ vero che oggi abbiamo molti problemi. Lo sappiamo bene. Dobbiamo risolverli. Ciascuno deve fare il meglio che può. Ma farci deprimere da gente che c’insulta non serve a nulla. Dobbiamo essere fieri di essere italiani. Dobbiamo farci rispettare. Come ogni buona famiglia possiamo avere i nostri problemi, le nostre discussioni, ma farci insultare e giudicare da fuori non ci deve piacere.

Commenti»

1. Matteo Maratea - 25 marzo 2008

Infatti non ci piace, ma la realtà è anche questa!!
Il giudizio che hanno quelle persone che purtroppo sono dovuto andare via su noi italiani non deve farci vergognare ma semplicemente riflettere.
E un punto di vista dall’altra parte della barricata, dove le cose che da noi sono STRAORDINARIE lì diventano di una ovvietà agghiacciante.

Matteo Maratea

PS. il titolo del post di oggi fa cagare!

2. antonio - 25 marzo 2008

sono italiano come te ma vivo in un paese che non e il mio …. certo per scelta…. ma la scelta era anche di ritornarci un giorno perche il sangue non e acqua….. ora pero’ chi ci coverna non ama l’italia forse come l’amiamo noi che anche se lontani ci sentiamo vicini ai nostri connazionali.nel paese dove vivo ci sto bene ma mi vorrei sentire cittadino del mondo o meglio almeno d’europa…. ma questa e’ un’itiopia…perche’ europa per noi popoli non esiste…allora ci leghiamo solo ai ricordi…. e quando i ricordi ci fanno vergognare…. che fare?…… criticare per migliorare…non per annulare….. perche’ nel nostro paese si fa fatica a vedere la realta’ in facia ?…. forse perche’ la rivolueione la sanno fare solo i francesi…. e noi non sappiamo neanche copiare le cose che ci farebbero sentire fieri che se le cose non funzionano si deve cambiare con le buone o con le cattive…..dunque fatemolo dire vaffanculo non a noi itaniani ma ai cazzoni di politici che il culo lo avranno bene al caldo…..ma attenzione perch’ primo o poi se lo bruciamo a forza di calci nel culo

ciao popolo italiano….

3. antibeppegrillo - 25 marzo 2008

@Matteo Ed anche il post non è un granché…

Tornando a casa e cenando ho ripensato a quel ragazzo. Mi sento vicino a lui. Capisco la sua rabbia. Le sue difficoltà.

Londra è una città difficile tutto costa troppo. 70.000 Sterline non sono tante quanto possono sembrare a noi. La città è enorme. Gli spostamenti faticosissimi. Uscire alle 5.30 e rientrare alle 19 è duro. E poi invece di una brava ragazza italiana avrà trovato un’inglese stronza che lo ha lasciato da solo con il bambino.

Cosa che una mamma italiana difficilmente farebbe, ma lì c’è la vera parità: la parità nella stronzaggine di uomini e donne.

Il suo orgoglio per i risultati ottenuti è giusto. La sua rabbia per l’Italia che non ha saputo dargli le possibilità che meritava è del tutto giustificata.

Spero che Giovanni sappia tenere duro, che continui ad amare l’Italia ed indignarsi per come noi Italiani troppo spesso ci comportiamo.

4. Qu - 25 marzo 2008

domanda forse idiota:

Se un avvocato decide di rimanere nel meridione ad operare, è un fesso?

No, perchè l’ho fatto, non sono mafioso, mi occupo di Privacy, fra l’altro, a livello di PA, non ho mai goduto di raccomandazioni e, francamente, le avessi avute me le sarei pure prese.

L’occasione fa l’uomo ladro, la capacità non crea le possibilità. Una società è influenzata innanzi tutto dai suoi usi e costumi, poi dai suoi mezzi tecnologici (dubito molto si potesse protestare su Internet prima del 1980…) e, infine, dalle possibilità offerte dal destino.

Il problema resta sempre e solo uno: abbiamo una classe politica indecente, aggreppiata al potere al punto da eliminare le preferenze dal voto e ritornare a un assurdo proporzionale, della quale, per fortuna, frega pochissimo a tutti.

Andando in giro per luoghi ”di giustizia” il polso è: alla fine, facciano quello che vogliono. Il loro fallimento è palese.

Quindi?
Vediamo queste rotflelezioni che diranno: l’astensionismo potrà essere poco o molto, ma, tanto, alla fine, sia chiaro a tutti che i politici sono solo gli imbonitori, le faccie, che il potere ci presenta. Il vero ”potere” lo esercitano gli operatori economici e uomini di cui, a stento, ci si ricorda il nome.

Io, di mio, sussurro quello del leader italiano della seconda metà dello scorso secolo.

Enrico Cuccia.
ipse dixit: ”le azioni si pesano, non si contano”

Un saluto.

5. antibeppegrillo - 25 marzo 2008

@ Antonio

non pensare di ritornarci in Italia. Vivi nel paese che hai scelto ed amalo come se ci fossi nato.

Ti posso raccontare l’esperienza di mio nonno. Lui ha lavorato in Belgio per vent’anni. Mia mamma mi racconta che il Bruxelles non gli piaceva. Il clima non gli paceva. Il cibo non gli piaceva. Diceva che i riguardo ai Belgi i Francesi avevo ragione a raccontare barzellette. Insomma era un continuo lamentio.

Tornato in Italia però io lo sentivo troppo spesso lamentarsi degli italiani, incapaci di seguire le regole ed incivili. Roma era troppo sporca, il traffico troppo caotico…

Insomma faceva confronti ed in ciascun posto gurdava troppo alle cose negative.

Antonio, se riesci fai il contrario. Guarda soprattutto alle cose belle del paese in cui vivi. Se un giorno tornerai in Italia, tutte queste cose ti mancheranno.

6. Maxlinux - 26 marzo 2008

Stò con Grillo.

7. Arnaldo - 26 marzo 2008

…in questo blog si spara un sacco di letame su grillo però tutti ci campano, chissa quanti soldi riescono a muovere quelli che sono anti-grillo con tutte ste minchiate…

8. antibeppegrillo - 26 marzo 2008

ehhh Arnaldo! Guarda milioni di Euro. Vedi quanta pubblicità, poi ci sono i libri Antigrillo, I DVD Antigrillo, il Film, il Merchandising, i diritti TV, i finanziamenti occulti di CIA SISMI SISDE KGB, Shin Beth, FBI, IRAN, AL Queda…

direi che l’Atigrillo muove una massa di denaro superiore al PIL del Lussemburgo. Ma mi faccia il piacere!

9. Antonio girondino sardo - 26 marzo 2008

grazie per dirmi tutte queste cose che sapevo gia’ … ma come sai il proprio paese e il richiamo della mia terra’ e’ sempre piu’ forte… certo non torno adesso e forse non tornero’ che quando saro’ in pensione…sono sardo archeologo e molto fortunato…. scopro le civilta’ antiche vengo da un isola che e’ un paradiso… e guadagno bene nella mia vita….. e pure sono triste per lo sfascio del mio paese… che nella storia ha creato grandi cose…e in tutti i periodi storici….. e adesso un pugno di grandi stronzi stanno smontando il nostro sfondo culturale e il nostro entusiasmo …. se potessi vi abbracerei tutti per farvi sentire fiduciosi che anche se ci fosse una rivoluzione..noi italiani dell’estero verremmo al vostro aiuto… perch’ in fondo lo faciamo per il nostro paese… che sara’ sempre il nostro e unico amore…. dunaue come si dice in sardo Forza parisi

10. antibeppegrillo - 26 marzo 2008

Grazie Antonio. E complimenti. Fai davvero un mestiere bellissimo.

11. Antonio girondino sardo - 26 marzo 2008

io farei ministro della cultura Benigni che grazie alla spiegazione della Divina commedia ha riaperto l’amore per la nostra grande cultura poetica….. ditemi quale e’ quel ministro che lo ha saputo fare?…… cercate cercate non lo troverete…..e’ strano sembra che nel nostro paese chi ha una certa considerazione e un destino da predicatore…. sono solo i comici…. come ve lo spiegate? gurdate che far ridere la gente a’ molto difficile ma per farci piangere ci sono gia’ i politici….. allora chissa’ che rivoltando le parti…. il nostro paese non si rissoleva….se non mi sbaglio non e’ l’italia che ha mandato la cicciolina in parlamento?allora adesso mandarci gente che culturalmetne vale non sarebbe meglio?…. che cosa abbiamo da perderci visto che il malcontento e’ generale……e ancora forza parisi….. ciao dalla France::::

12. Arnaldo - 26 marzo 2008

@antibeppegrillo

Non l'”antigrillo” in se, capisci ciò che vuoi! Quanti articoli sono apparsi su giornali, riviste, tv e chissà altro per screditare o meno Beppe Grillo, e chi cazzo li paga questi?! Quanti milioni di pagine internet ci stanno su Grillo, tutte gratis eh?!
Se discurere, sia in pro che in contro, non fosse un business nessuno ne parlerebbe o scriverebbe. Su questo blog solo di grillo principalmente si parla, e se non ci fosse nemmeno esisterebbe…e sarebbe pure meglio. Perchè non lo chiami sto Grillo e gli dici in faccia che la smetta di diri stronzate eh? Mutande piene…

13. MAssi - 26 marzo 2008

dev’essere dura mantenere un blog del genere..
scolta.. invece di dire castronerie pur di smentire il post giornaliero di Grillo, metti su una foto di una figa và..

14. Arnaldo - 26 marzo 2008

…quoto MAssi…

15. STANCODELLACASTA - 26 marzo 2008

NON CI POSSO CREDERE! IL BLOG DI BEPPE C.E.N.S.U.R.A.!

IERI HO MANDATO PIU’ VOLTE QUESTO MESSAGGIO ED OGGI E’ “SCOMPARSO”!!!!

Gira in rete una pubblicazione del sito

D.I.S.I.N.F.O.R.M.A.Z.I.O.N.E.I.T

dal titolo:

B.e.p.p.e. G.r.i.l.l.o.

è. L. .i. b. e. r. o.

o. c. o. n. t. r. o. l. l. a. t. o.?

PROVATE ANCHE VOI! PROVATE A SCRIVERE

D.I.S.I.N.F.O.R.M.A.Z.I.O.N.E. PUNTO IT,

C.a.s.a.l.e.g.g.i.o. A.s.s.o.c.i.a.t.i, P.r.o.m.e.t.e.u.s., W.e.b.e.g.g. S.p.a.

SENZA PUNTI E STATE A VEREDE CHE SUCCEDE!!!!!!

GRILLOOOOOOOOOO!!!! SEI VENDUTO AL POTERE PURE TU!!!! VAFFANCULO!!!!

Sarebbe cosa gradita una REPLICA PUBBLICA da parte di BEPPE.

TI SPUTTANO!… E PER COMINCIARE:
Ritiro qualche centinaio di voti sulla lista!

STANCODELLACASTA
Un EX (DA ORA!) attivista della lista civica amici di beppe grillo di roma

http://blog.libero.it/StancodellaCasta/

NON FATEVI PRENDERE PER IL CULO!!!!!!

16. Antigrillo - 26 marzo 2008

stanco, non c’è bisogno che metti i puntini… quì su Antigrillo non è mai stato censurato nessuno!

17. emilio fede - 26 marzo 2008

devi essere proprio represso per dedicare tutte ste’ energie a sto’ blog orribile.Se provassi con un paio di pugnette?
o al limite infilati un dito nel culo.
fai qualcosa di originale invece di commentare l’operato altrui senza costruire un cazzo.

18. loredana - 26 marzo 2008

Mi dispiace contraddirti,carissimo,ma non e’ Grillo che ci fa’ insultare dagli italiani all’estero ma sono i nostri politici e tutti coloro che si fanno i —- loro che ci hanno ridotto in questa situazione.
E tutti coloro che cercano di affossare Grillo” non so perche’ ”mi danno l’impressione di essere ingaggiati dai politici.Complimenti.

19. Gennaro Ciancio - 26 marzo 2008

I rappresentanti del popolo si chiamano cosi` perche`rappresentano il popolo. il problema e` che questa cavolo di demodittatura e’ un cane che si mangia la coda, tutto quello che pensiamo di loro, noi lo siamo.Gennaro Ciancio immigrato

20. PIRRO - 26 marzo 2008

@ 19. Gennaro Ciancio – Marzo 26, 2008

I nostri rappresentanti ci rappresentano benissimo
siamo un popolo in prevalenza di furbi in cerca del guadagno facile.
Come quando si parlava male di andreotti e poi tutti lo votavano xkè regalavano i buoni benzina, pagavano le bollette ai più poveri(solo sotto elezione e poi tornava il menefreghismo), per far vedere che erano persone di cuore.

21. stefano baroni - 26 marzo 2008

antigrillo?
per me nel nostro paese (terzo mondo) ce ne vorrebbero a centinaia di persone come Beppe Grillo: spine nel c… di tutti i corrotti che hanno rovinato l’Italia!
Senza offesa,
Stefano Baroni

22. Emanuele - 26 marzo 2008

PIRRO sei il miglioere. Sono iper-d’accordo con te!
Credo che abbia ben capito dove sta il problema.
Ti quoto all’infinito, e non schrezo.

23. stefano baroni - 26 marzo 2008

ho un dottorato di ricerca con borsa, sono 815 euro al mese per tre anni. Sto per diventare padre. Anche mia moglie ha un dottorato di ricerca. Sapete quanto mi verrebbe pagato lo stesso dottorato di ricerca all’estero? Sapete quante possibilità di lavoro avrei all’estero, una volta “dottore di ricerca”, rispetto a dove lavoro adesso?
Che devo fare?
Rimango in Italia?
E se vado all’estero, cosa dovrei scrivervi sul nostro paese?

24. stefano baroni - 26 marzo 2008

P.S.

dimenticavo…. se fossi “raccomandato” potrei rimanere a lavorare qui, nel mio Dipartimento della mia splendida Università Italiana…

25. Marino - 26 marzo 2008

Per quelli che continuano a paragonare l’Italia al terzo mondo li inviterei a trasferirsi per almeno 2 settimane in un paese tipo Somalia.
Suggerisco un sola andata perchè il ritorno non penso vi servirà (da quello che so è il consolato che paga le spese di trasporto in Italia delle salme)…

26. fabrizio - 27 marzo 2008

@stefano beroni

che l’italia fa schifo si sa mica bisogna dirlo dall’estero…

il problema è la gente che dice il contrario, stefano baroni va all’estero (io ci vivo) che si sta megli che in quel paese di corrotti e mafiosetti dove la vita quotidiana è una guerra e ti pagano bene se sei laureato altro che 815 euro al mese….

bye

27. Antigrillo - 27 marzo 2008

Italia all’estero, specialmente voi che siete in Francia ed Inghilterra, invece di scrivere a Grillo per dire che l’Italia ha gravi problemi perchè non dite a Grillo che questi problemi sono anche per colpa sua e di quelli come lui che non vogliono fermare lo sviluppo economico?

Notizia di oggi:
L’Inghilterra vuole diventare prima al mondo per lo sfruttamento dell’energia nucleare.

Lo sanno tutti:
La Francia produce l’80% del proprio fabbisogno energetico autonomamente grazie alle sue centrali atomiche.

E per favore, NON DITEMI CHE PRIMA DI EMIGRARE AVETE VOTATO IL REFERENDUM PER FAR CHIUDERE LE CENTRALI ATOMICHE IN ITALIA!

ALTRIMENTI MI ARRABBIO!

Fate chiudere le nostre centrali, poi andate in paesi più ricchi, con stipendi più alti anche grazie alla competitività economica derivante dall’indipendenza energetica!

28. saso - 27 marzo 2008

non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
è quello che fate qui tutti i giorni, ma il messaggio di Grillo arriva ben chiaro alle orecchie di chi è capace di ascoltare e che vuole un cambiamento vero.
non riesco a capire quest’accanimento. forse (parlo agli antigrillo) siete voi stessi dei raccomandati!! forse avete avuto qualche cattiva esperienza in passato con persone che vi infondevano tanta fiducia!!
boh!!
domando ad Antigrillo e desidererei una risposta sincera. Tu firmeresti un referendum per la costruzione di una centrale nucleare, con conseguente deposito di scorie, radioattive a 50 km da casa tua? e i tuoi compaesani?

29. antibeppegrillo - 27 marzo 2008

@ Sasso,

Se la centrale fosse dei miei compaesani e mia, sarei ben contento di costruirla a 50Km da casa mia.

Se invece la centrale fosse a beneficio della politica energetica nazionale, vorrei che lo Stato costruisse centrali nucleari sufficienti a coprire l’80% del fabbisogno energetico nazionale nei luoghi individuati come i più adatti secondo criteri oggettivi da tecnici competenti.

Se questi tecnici individuassero uno di questi siti a 50 Km da casa mia, accetterei la loro decisione.

In passato avevo una centrale nucleare a 115 Km da casa mia e sono stato uno dei pochi italiani a votare contro la chiusura delle centrali nucleari italiane.

Quello che devi capire è che, probabilmente, se il programma nucleare italiano fosse proseguito come quello francese, oggi l’Italia sarebbe meno povera, non dipenderebbe al 90% dall’estero per il proprio fabbisogno energetico e forse tu non avresti lo stipendio pari a circa la metà di un francese che fa il tuo stesso lavoro.

Forse siete tu e Grillo che non avete chiaro il concetto di costi benefici:

Vediamo:

comprare petrolio perché niente centrali nucleari +
mandare rifiuti in Germania perché niente termovalorizzatori =
————————————————
stipendi più bassi per te, per me e per gli altri italiani…

… non Grillo: lui guadagna di più se tu e gli altri gli date retta

30. PIRRO - 27 marzo 2008

Mi hanno detto che in inghilterra fanno la “caccia all’italiano”, cioè cercano un italiano e lo ammazzano di botte.
E’ vero?

31. antibeppegrillo - 27 marzo 2008

No Pirro

32. saso - 28 marzo 2008

?
antipeppe……………dov’è che avevi la centrale?
dovrei crederti? perchè?
chi sei? che fai? cosa ci proponi di nuovo per un cambiamento? sono qui in attesa di una svolta, che sia grillo o un antigrillo a indicarmi la strada sinceramente non me ne fraga niente.

33. Marco - 28 marzo 2008

@Antibeppegrillo

SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Ma ci sei o ci fai! Il problema è la privatizzazione non controllata. Il fatto che le banche sono private, incide sull’inflazione, sugli stipendi, sul debito pubblico, su tutto sto cazzo di sistema economico, cazzo, ma lo vuoi capire o no?! E’ la banca d’Italia e la banca Europea che decino la quantità di moneta circolante, senza che nessun governo, o chi altro, possa dire nulla: Art.7 statuto sebc: Indipendenza
Conformemente all’articolo 108 del trattato, nell’esercizio dei poteri e nell’assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti dal
trattato e dal presente statuto, né la BCE, né una banca centrale nazionale, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono
sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari, dai governi degli Stati membri né da qualsiasi altro
organismo. Le istituzioni e gli organi comunitari nonché i governi degli Stati membri si impegnano a rispettare questo principio e
a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle banche centrali nazionali nell’assolvimento dei
loro compiti. L’art. 3, ultimo comma, dello Statuto di Banca d’Italia, stabilisce che la maggioranza delle
quote del capitale sociale deve essere posseduta da Enti Pubblici.
Attualmente, circa il 93% del pacchetto azionario di B.I. è detenuto da Banche private, in palese violazione dell’art.3, di cui sopra.
Ti basta, cazzo! L’Italia, come molti altri stati deve riprendersi la sovranità monetaria! Vogliamo parlare di questo sì o no?!!!
E dai….!

34. Antitutti - 28 marzo 2008

@Antigrillo

Eh già, perche non parli mai di questo argomento, visto che Beppe non lo fa…

35. antibeppegrillo - 28 marzo 2008

@ Marco,
@ Antitutti,

non parlo della funzione delle Banche, perché non credo alla teoria di Marco, ma non ho sufficienti conoscenze di scienza delle finanze per confutarla.

Posso solo fornire i motivi per i quali non credo a quella teoria, non posso confutarla:

Un tempo la moneta era metallica. Al crescere delle dimensioni dell’economia non si riusciva ad aumentare proporzionalmente la massa monetaria:
quando non non si trovava sufficiente metallo, c’era deflazione, quando si trovava troppo metallo inflazione. Inoltre ciò obbligava a mandare in giro navi stracariche di metallo. Il costo del trasporto della moneta incideva in maniera sempre crescente sul costo e sui tempi delle transazioni di beni.

Per risolvere il secondo problema, si sono inventate lettere di credito, assegni e banconote.

Per risolvere il primo problema, si è dovuti uscire dalla parità aurea: da un certo momento in poi la moneta non è stata più agganciata ad una definita quantità di metallo.

Da quel momento la Banche Centrali hanno dovuto gestire la massa monetaria per tenere sotto controllo l’inflazione, evitare la deflazione che ha effetti economici ancora peggiori, e mantenere per quanto possibile la stabilità dei sistemi economici.

I governatori delle Banche Centrali sono di nomina politica, ma la loro funzione tecnica è talmente importante, che la loro indipendenza deve essere salvaguardata. Se fossero manovrabili a breve termini dai politici, con la loro azione potrebbero stimolare l’economia a crescere vicino alle elezioni, salvo poi provocare disastri sul medio periodo.

Questo sistema lo capisco solo a grandi linee, mi sembra ragionevole, conosco persone che lo studiano o ci lavorano e mi hanno spiegato quanto sono riuscito, indirettamente a riportare. Non so però se i miei amici economisti o bancari con cui ho chiacchierato di questi argomenti siamo al soldo della CIA 🙂

Per quel che riguarda le banche, ritengo che, se lo Stato dovesse provare a gestirle, diventerebbero inefficienti come un ministero o come gli uffici di una regione. Hai mai provato a fare un giro negli uffici della tua regione?

36. Marco - 28 marzo 2008

Ok antibeppegrillo! Facciamo che ti leggi, per citarne uno, Euroschiavi (cerca in google oppure http://www.thule-italia.net/letteraria/Euroschiavi%20e%20i%20segreti%20del%20signoraggio.pdf), e magari poi condividiamo un po’ di impressioni. Che dici? Ok? In pace.

37. Daniele - 28 marzo 2008

@ saso

sono qui in attesa di una svolta, che sia grillo o un antigrillo a indicarmi la strada sinceramente non me ne fraga niente.
———————————————

poco più sopra dici che non c’è peggior sordo di chi non vuol ascoltare….che dovremmo dire di uno che scrive una frase simile e poi si dice in attesa che qualcuno gli indichi la via? ma pensare con la tua testa troppo difficile???

38. antibeppegrillo - 28 marzo 2008

@ saso,

un mio amico, un fisico ricercatore in struttura della materia mi ha detto una cosa importante, vera e profonda che ho capito, condiviso ma che purtroppo non son in grado di mettere in pratica nella mia vita:

quasi tutti i giovani oggi aspettano una “svolta”, che non arriverà mai, perché.. la “svolta” non esiste. Solo l’impegno tranquillo, sereno e concentrato di ogni giorno porta risultati importanti, a volte talmente eclatanti che chi li vede dal di fuori può facilmente scambiarli per… “una svolta”.

Io non sono stato, fino ad oggi, in grado di mettere in pratica questo insegnamento del mio amico… Almeno provo a ritrasmetterlo perché possa essere utile magari a chi come sasso e me… aspetta una svolta!

39. saso - 29 marzo 2008

daniele,
io penso con la mia testa ma non ho le capacità di mettermi a fare i comizi. ciò che volgio dire è che io ascolto tutti e poi traggo le mie conclusioni che sia un grillo o qualc’un altro a farlo. più di cosi compà che vuoi.

antipeppegrillo, non farmi la predica non è ca**o tuo.
io pago le tasse regolarmente lavoro da solo, sono autonomo e mantenuto. nella vita cerco di essere giusto e onesto con il prossimo, regalo sempre un sorriso a chi sta peggio di me. mi lamento poco. sono squattrinato. ho pochi amici. esco solo il sabato. non vado in chiesa. non ho la macchina ma ho la moto (costa meno). cerco di fare beneficenza quando posso. non butto mai le cartacce a terra. non parcheggio mai in seconda fila.
questa per me è una svolta. è la mia svolta.
se non hai capito la frase del tuo amico e non l’hai messa in pratica non puoi capire grillo ed i grillini.
Con stima Saso (con una s)

40. Beppe - 29 marzo 2008

http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm

per questo url Beppe mi censura, se scrivessi male di “antigrillo” quì mi censurereste anche voi????
Viva la libertà di informazione.

41. antibeppegrillo - 29 marzo 2008

@Beppe,

finora nessun commento è mai stato censurato su questo Blog.

Se dai un occhiata in giro trovi decine di commenti in cui si parla dell’Antigrillo molto male ( a volte pure giustamente… .-) ).

42. Albe - 28 giugno 2009

GRILLO È E RIMARRA UN BURATTINO DEMAGOGO.
Un ignorante cafone, che quando deve rappresentare gli italiani va in paralmento ad insultare.
Beppe vieni qui che ti do una zappa e ti insegno cosa vuol dire lavorare buffone da palcoscenico.


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